Lezioni fondamentali

Abbiamo sviluppato questo set di carte con le lezioni fondamentali del toolkit. Approfondite qui queste lezioni fondamentali e seguite i link che rimandano alla pagina delle linee guida dove troverete una spiegazione più dettagliata ciascuna carta.

12 chiavi per riformulare il dibattito sulla migrazione	Spiegazione e link per maggiori dettagli
	Costruisci un movimento con attori diversi che utilizzano le tre tattiche. Rispetta il ruolo di ciascuno. – Frank Sharry, America’s Voice
	Se usi il linguaggio e gli schemi degli avversari, fai il loro gioco. Cambia storia! – George Lakoff, UC Berkeley
	Argomentazioni, dati e analisi risultano freddi e richiamano solo alla razionalità; i valori risultano caldi e parlano di ciò che sta a cuore alla comunità.
	Entra nel modo di sentire e pensare del centro indeciso. Può essere impegnativo, ma è un passo fondamentale per ideare una campagna.
	Rilevare le posizioni e le emozioni altrui per comprenderle più a fondo è necessario. Non significa scendere a compromessi!
	Non rimanere impantanato nel controbattere gli schemi degli avversari, proponi invece storie positive per ampliare il dibattito.
	In una campagna, immagini con un forte richiamo culturale contano quanto le parole.
	Confeziona i messaggi pensando innanzitutto agli aspetti familiari e rassicuranti per il pubblico. Poi inserisci un elemento inatteso per mettere alla prova l’opinione corrente.
	Per essere convincente, trova un equilibrio: considera i valori del centro senza rinunciare ai tuoi principi.
	Cerca alleati insoliti che siano credibili per il pubblico a cui ti rivolgi e abbiano voglia di condividere messaggi positivi.
	Il dibattito è acceso e spesso fortemente semplificato e drammatizzato; per questo è essenziale preparare il tuo team, anticipare le domande difficili, mantenere la calma e rimanere aderenti al proprio messaggio.
	Alcuni stereotipi sui progressisti: deboli, arrabbiati, anti- patriottici, elitari e disinformati. Quando comunichi non essere prevedibile e facilmente etichettabile! – George Lakoff, UC Berkeley